domenica 3 luglio 2016

Scena del crimine

Ovunque apparivano i segni di una violenza inusitata, muti testimoni di una strage indifferente ai concetti di pietà e umanità. 

Scarpe e abiti lacerati sparsi ovunque, ciuffi di capelli che ancora volteggiavano nell'aria.

 E i suoni... le porte cigolanti sui cardini divelti, lo scricchiolio dei vetri infranti sotto i piedi dei soccorritori e i lamenti delle vittime che straziavano il cuore. 

Ho ancora nelle orecchie la flebile voce di una donna minuta che, riversa in una corsia, ancora allungava una mano tremante verso uno scaffale da cui l'esplosione di violenza aveva spazzato via tutta la merce: "Quella borsetta l'avevo vista prima io...".

Da: "Il sonno della ragione genera i ‪#‎saldi‬"
AA.VV. - Ponte alle disgrazie, 2016


Lo so, dovrebbe essere un blog di vignette ma ogni tanto mi piace scrivere due righe...

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