lunedì 8 dicembre 2014

Aria bene pubblico

Per Arsenale K


ARIA BENE PUBBLICO
Proposta di legge di iniziativa popolare


La rete con votazione trasparente e scrupolosamente verificata ha steso la seguente proposta di legge di iniziativa popolare qui circoncisamente riassunta per sommi capi:
  1. Entro  venerdì  31 dicembre 2014 tutti i cittadini italiani maggiorenni si rechino alla ASL di competenza allo scopo di effettuare la misurazione della capacità polmonare.
  2. Stabilita la capacità polmonare media, sarà definita un’opportuna tassa di concessione sulle volumetrie eccedenti il 5% della media. Opportune deduzioni saranno previste per allergie, enfisemi, bronchiti croniche e altre malattie che rendano fruibile in maniera non completa il bene pubblico aria.
  3. Saranno previste altresì addizionali per chi spreca il bene pubblico Aria per ricavarne discorsi senza capo né coda volti solo ad ingannare gli Italiani (addizionale “Aria fritta”)
  4. Il pagamento della suddetta tassa di concessione andrà effettuato con cadenza mensile: entro e non oltre il 10 di ogni mese tramite pagamento elettronico.
  5. Chi morisse tra il 10 e il 31 del mese potrà chiedere il rimborso della tassa di concessione relativamente al periodo mensile  non goduto.
  6. Le somme così riscosse saranno utilizzate:
    1. Per il 20% alla riduzione del debito pubblico
    2. Per il 78% alla realizzazione di opere pubbliche volte a proteggere il bene pubblico Aria
    3. Il restante 2% sarà assegnato all’Inter
Obiettivo della presente proposta di legge di iniziativa popolare è ridurre la grossolana disparità di godimento del bene pubblico Aria tra gli onesti italiani polmonarmente normodotati e l’odiosa casta degli atleti iperventilati, che si appropria egoisticamente di un bene che la nostra santa Costituzione definisce esplicitamente “bene comune”.
Si invitano tutti gli aderenti e i simpatizzanti del movimento a far girare questa proposta e a raccogliere le firme per permettere ai nostri portavoce in parlamento di poterla presentare prima della fine di gennaio 2015.
GIU’ LE MANI DALL’ARIA PUBBLICA!

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