sabato 26 luglio 2014

La Bibbia di EVA



Quanto segue è il frammento del Libro della Genesi, appartenente alla cosiddetta Bibbia apocrifa di Tiberiade, rinvenuto nel 2012 in un anfora sigillata e finalmente tradotto.

7.                 … e il sesto giorno Dio creò la donna e la chiamò Eva, quindi le dischiuse le porte dell’Eden e le disse: “Tutto questo è tuo e tu comanderai su tutto” ed Eva non disse niente.

8.                 Dio, che era certo di averle infuso il dono della parola, fu molto contrariato e disse: “Eva, che c’è? Dì qualcosa” ed Eva guardò Dio e disse: “Non ho niente”.

9.                 Allora Dio le mostrò gli alberi sui quali crescevano spontaneamente scarpe, borse, abiti e monili di metalli preziosi e pietre dure e gemme. Ed Eva si precipitò nel giardino dell’Eden e colse dei frutti di quegli alberi a piene mani e tornò dal Signore con le braccia cariche di oggetti e disse: “Sì, carino, comunque Eva è un nome del cazzo.”

10.            E gli alberi del giardino fruttificavano due volte l’anno, generando messi primavera-estate e autunno-inverno ma Eva era comunque insoddisfatta e disse al Signore: “Signore, tu mi hai creata come tua opera prediletta, delizia e meraviglia della Genesi, eppure non mi guardi neanche, ho cambiato pettinatura e non te ne sei nemmeno accorto.”

11.            Fu così che il settimo giorno, Dio, invece di riposarsi come lungamente pianificato creò dall’argilla Adamo, gli infuse la vita sputandogli in un occhio e lo portò ad Eva. Disse: “Eva, questo è Adamo, creato per il tuo diletto, da adesso rompi i coglioni a lui.”

12.             Ed Eva decise che anche Adamo era un nome del cazzo e gli impose il nome di Bradpitt.

13.            E la vita del primo Adamo fu breve e miserevole, ed egli perì tragicamente cadendo da un albero poiché sugli alberi dell’Eden, le borse più belle crescevano sui rami più alti e sottili

14.            E la vita del secondo Adamo fu breve e miserevole, ed egli perì tragicamente sbranato da un coccodrillo poiché: “Non vorrai che metta un borsa di allevamento?! Va’ e uccidi un vero coccodrillo per me.”

15.            E la vita del terzo Adamo fu breve e miserevole, ed egli perì tragicamente di consunzione e spossamento poiché: “Non trovi che quella montagna starebbe meglio un po’ più a destra?”

16.            Stufo di creare Adami il Signore disse al quarto Adamo: “Nell’giardino di Eden ho generato un albero prodigioso, esso è l’Albero della Conoscenza, se mangerai il frutto che da lui cresce, saprai tutto delle donne e i tuoi problemi saranno finiti.”

17.            Ed Eva vide Adamo cogliere il frutto dell’Albero della Conoscenza e disse: “Io ne mangerò per prima.” Ed Eva mangiò il frutto e si infuriò: “Se quelle stronze pensano di arrivare ai saldi prima di me…”

18.            In quel giorno anche il Signore si infuriò giacché il frutto era destinato ad Adamo. E così nella sua ira scacciò Eva dal giardino di Eden. Adamo sarebbe rimasto volentieri ma non essendosi ancora giaciuto con lei decise di seguirla. E il Signore lo vide seguire Eva e disse: “Indubbiamente gli ho messo il cervello nel posto sbagliato.”

19.            E il Signore li maledisse entrambi: “Tu Adamo ti guadagnerai il pane col sudore della fronte ma non ne mangerai, dovrai darlo tutto in alimenti ad Eva. E tutte le altre donne ti sembreranno più giovani, più belle e più disponibili della tua.”

20.            E ad Eva disse: “Tu partorirai i figli di Adamo con dolore, ed essi saranno inetti come lui e rompicoglioni come te e tu li porterai a scuola con il SUV ma in verità ti dico, troverai sempre e solo parcheggi in retromarcia.”

21.            Fatto ciò il Signore decise di riposarsi, creò una coppia di gattini e li mise nel giardino di Instagram e si compiacque del guardarli...





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