venerdì 12 luglio 2013

Colpo della GdF



Ansa 17/6/2014
Nuovo clamoroso colpo delle forze dell’ordine.

In pieno centro a Milano si nascondeva una famiglia che per la sua condotta rischiava di disonorare l’intera città.

Nell’ambito di un’operazione della GdF tesa a stanare gli utimi “dichiaratori totali”, gli agenti facevano irruzione in un appartamento, segnalato dai vicini per i loschi comportamenti dei suoi inquilini, visti più volte recarsi in tabaccheria, in banca o alle poste nascondendo bollettini di versamento.
Una rapida ispezione faceva emergere subito la squallida verità.
I delinquenti risultavano subito in regola con Irpef , Tarsu, Imu, BolloAuto e perfino col canone Rai, tanto che un finanziere, vedendo l’orrendo spettacolo delle ricevute di versamento degli ultimi 20 anni conservate a sfregio ordinatamente in un raccoglitore, accusava un malore e doveva essere soccorso da un ambulanza, giunta sul posto con apprezzabile ritardo.

Nel tentativo di discolparsi la famiglia millantava il mancato pagamento di numerose contravvenzioni e l’uso dei mezzi pubblici senza biglietto.

Una rapida verifica con gli uffici competenti e un’accurata perquisizione smentivano senza pietà i malviventi: l’unica contravvenzione contestata era un divieto di sosta vecchio di diciassette anni (per la quale avevano incautamente conservato le tracce dell’avvenuto pagamento) e in mezzo ai calzini nel cassetto del bambino più piccolo venivano rinvenuti abbonamenti annuali, perfettamente validi, per l’intera rete del trasporto pubblico.

I disgraziati genitori sono stati immediatamente tradotti nel carcere di S.Vittore dove saranno processati per direttissima entro i prossimi 7/8 anni.

I figli, minorenni, saranno affidati ai servizi sociali per sottrarli alla nefasta influenza del malsano ambiente familiare.

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